“il trattamento del dolore è importante perché nella vita si inciampa nei piccoli sassi e non nelle grandi montagne”
Nonostante le patologie dolorose rappresentino la minima parte della patologia umana, l’80% dei trattamenti di Agopuntura è finalizzato alla terapia del dolore, sia esso acuto o cronico, indipendentemente dall’intensità e dalla localizzazione (non soltanto osteoarticolare). Lombalgie (mal di schiena), sciatalgie, cervicalgie (torcicollo, colpo di frusta, ernie e protrusioni del disco, ecc…), spalla dolorosa, artrosi e artrite delle articolazioni (soprattutto del ginocchio), epicondiliti e tendiniti sono sicuramente le richieste più frequenti. Seguono le cefalee (mal di testa), i dolori neurologici (nevralgie, bruciori, formicolii, zone di ridotta sensibilità cutanea, arto fantasma…), infettivi (soprattutto Herpes Zoster o fuoco di S. Antonio) e dolori internistici o non meglio inquadrabili – trattabili con la medicina convenzionale.
Troppo spesso il dolore viene sottovalutato, sopportato e minimizzato da amici e parenti con frasi del tipo “sapessi quanti dolori ho io” oppure “vuoi un po’ dei miei dolori?” come a sottolineare il fatto che il dolore sia una cosa normale con la quale bisogna imparare a convivere.
Il dolore ha ripercussioni sulla qualità della vita dell’individuo. Il riposo notturno diventa difficoltoso con sviluppo di insonnia. Il tono dell’umore tenderà verso la depressione, ansia e nervosismo. La possibilità di svolgere attività fisica sarà ridotta con conseguenti sovrappeso/obesità, maggiore rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari, e metaboliche come iperglicemia/diabete. Gli aspetti sociali della vita, gli hobby e le relazioni saranno probabilmente coinvolte. La possibilità di svolgere regolarmente attività lavorativa verrà influenzata negativamente con ripercussioni sulla produttività e sui guadagni.
Il dolore è quindi un vero e proprio problema sociale per il quale tutte le strutture sanitarie dovrebbero investire in strategie terapeutiche efficaci e minimamente invasive anche in termini di effetti collaterali, in particolare quando il dolore è cronico con necessità di terapie prolungate per anni.
La terapia farmacologica del dolore cronico è difficilmente risolutiva (sospendendo il farmaco il problema si ripresenta in buona parte dei casi e in alcuni casi i comuni farmaci sono poco o per nulla efficaci anche ad alti dosaggi).
L’Agopuntura mira a trattare “l’origine” del dolore e non si limita a sedare momentaneamente il sintomo. Lo dimostra il fatto che il sollievo dal sintomo persiste anche dopo aver rimosso gli aghi, per diverse ore/giorni. Da questo nasce l’importanza dell’utilizzo di uno stile agopunturistico che permetta al paziente di apprezzare in maniera rapida ed efficace i risultati. Nelle casistiche internazionali la maggior parte dei pazienti trova sollievo dal dolore alcuni minuti dopo l’inizio del trattamento e persiste per ore-giorni a seconda della gravità del caso, della causa e della durata del sintomo. Per i problemi recenti e lievi possono bastare un paio di sedute ma considerando che chi si rivolge al trattamento con Agopuntura è purtroppo, nella maggior parte dei casi, all’ultima spiaggia e ha provato senza successo diverse terapie convenzionali farmacologiche o fisiche, possono servire più incontri per ottenere un risultato terapeutico stabile e consistente.
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Dott. Gianluca Galluccio, Medico Chirurgo, Agopuntore, Ipnologo, Omeopata, Perfezionato in Agopuntura Energetica Informazionale.
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